Valvola di Ritegno Antinquinamento
La valvola di ritegno (o di non ritorno) antinquinamento vengono usate come protezione idrica per impedire il ritorno di acque inquinate nella rete idrica. Questo può accadere a seguito di variazioni di pressione nella rete di distribuzione che causano inversione di flusso. La valvola di ritegno antinquinamento che vengono installate tra la rete pubblica e quella degli impianti di distribuzione idrica, evita il contatto tra le acque delle due reti chiudendosi automaticamente in caso di bisogno. Temperatura massima di esercizio 70°C.
La valvola di ritegno antinquinamento hanno uno scarico per la chiusura controllata, acqua di prova, e uno scarico aggiuntivo per l’impianto di disidratazione. Tutte le parti della valvola di ritegno antinquinamento sono protette contro la corrosione.
Possono essere filettate PN10 e flangiate PN16. Le nostre valvola di ritegno antinquinamento hanno il certificato di igiene PZH . Vengono utilizzate per la protezione, da liquidi inquinanti, negli impianti per acqua potabile, in caso di riflusso. Possono essere montate in posizione verticale o orizzontale. L’uso corretto delle valvola di ritegno antinquinamento di tipo EA è regolato dalle nuove norme Europee relative alla prevenzione dell’inquinamento causato dal riflusso. La norma di riferimento è la EN 1717: 2000. In questa norma l’acqua nei sistemi viene classificata secondo il livello di rischio per la salute umana.
Le valvola di ritegno antinquinamento sono costituite da un corpo valvola, una valvola di ritegno, e, se necessario uno o più punti di ispezione per il operazioni di controllo e procedure nel sistema scarico. Queste valvole si collegano a monte e a valle. In condizioni di flusso regolare, la valvola di ritegno antinquinamento si apre automaticamente quando la pressione nella direzione del flusso è maggiore della pressione del valore a valle. Le valvole di ritegno antinquinamento si chiudono in anticipo sotto l’azione della forza esercitata dalla molla quando la pressione a valle tende a essere uguale al valore a monte, dopo che il flusso si è fermato.